Sessione 15
Scena 1: La misteriosa Nishvall. Dopo aver speso i primi due giorni a raccogliere informazioni, il gruppo deduce che tra i cittadini di Nishvall alberghi il terrore a causa della presenza del nuovo sindaco e dei servi di Sevoreb. In particolare, l'incontro con un anziano - ex guardia del precedente sindaco - è illuminante: l'attuale sindaco è in possesso di un malefico oggetto, la Verga del Sangue, avvolto da sinistri poteri. Tale oggetto è la causa della paura degli abitanti di Nishvall. Il vecchio continua il discorso sostenendo di aver creato una copia fasulla della verga e suggerisce al gruppo di sostituirla con quella vera per annullare il potere di oppressione del lord Bredan Orel. Il gruppo sembra voler adottare però un approccio più prudente e spende i successivi due giorni per raccogliere prove ed informazioni. Nel frattempo accadono avvenimenti strani, tra cui l'omicidio-suicidio, da parte della moglie del locandiere, nei confronti di suo marito.
Scena 2: Catastrofe. Il terzo giorno, Daenerys convoca disperata tutti i membri della compagnia, dicendo loro che bisogna - secondo quanto recepito dal vecchio - abbandonare immediatamente la città poichè verrà distrutta entro mezzogiorno. Il gruppo ascolta la loro compagna ed esce da Nishvall. Giunto mezzogiorno, accade l'iirreparabile: le mura iniziano a sgretolarsi e la città implode letteralmente, lasciando sotto le sue macerie oltre tremila morti. In cima ad un cumulo di macerie fa la sua comparsa una vecchia conoscenza accanto a due mezzodemoni: è Kairi, che si rivela essere un mercenario a servizio dei Servi di Sevoreb. Il bardo sparisce poi improvvisamente. Scioccati e rassegnati, i membri del gruppo tornano alla capitale.