Sessione 16
Scena 1: Il Circolo dei Maghi. Tornati alla capitale, i membri del gruppo si separano momentaneamente per sbrigare le proprie faccende private e si riuniscono poi, per pranzo, alla Locanda del Bardo Zoppo. Leilin riceve una lettera ed esce dalla locanda esortando Ren-Yu a seguirlo. La sacerdotessa rivela che il vecchio di Nishvall è riuscito a sostituire la Verga e a consegnargliela: è quindi di fondamentale importanza recarsi al Circolo dei Maghi per analizzarla ed eventualmente distruggerla. I due vengono ricevuti da Adras "Bastone Rosso" Elmanian, membro dei Sette Guardiani e rettore del Circolo dei Maghi. Adras riconosce immediatamente il potere della Verga e sostiene di essere uno dei tre al mondo a saperla creare - il secondo è morto vent'anni fa e il terzo è un Drow. Ren-Yu e Leilin decidono di farla distruggere dal mago onde evitare altre disgrazie.
Scena 2: Pedine di Jekor. Di ritorno dalla Torre, Leilin fa leggere la lettera a Ren-Yu. La missiva, inviata da un'elfa sconoscuta, indica che, all'interno del gruppo, ci sia una spia facente parte delle Maschere della Notte, le quali si sarebbero alleate con i Servi di Sevoreb. Propone quindi di incontrarli per spiegargli meglio la situazione. La sera, i due si presentano all'incontro: la misteriosa elfa è in realtà Natyres, che ammette di essere responsabile della distruzione di Nishvall, affermando però di aver agito non sapendo che vi sarebbero state tali conseguenze e di averlo fatto unicamente per salvare una persona. Ricevuta carta bianca dal Capo dei Templari, Leilin si reca alla locanda assieme agli altri per risolvere la questione. Dopo svariati minuti di interrogatori, sfruttando anche poteri magici, Leilin riesce, assieme alla pentita Natyres, a far confessare Danerys, membro delle Maschere della Notte: ricattata da Jekor - che era interessato ai poteri psionici della donna -, è stata costretta a seguire i suoi ordini e rallentare i movimenti del gruppo assieme a Natyres, la quale era però motivata dal fatto che Jekor aveva promesso di fermare la distruzione della sua foresta. La sacerdotessa, pur non accettando il comportamento delle due, è disposta a non consegnarli all'inquisizione a patto che pronuncino entrambe la promessa, in lingua angelica, di non tradire mai più Leilin. Daenerys e Natyres rifiutano in un primo momento il giuramento, non ritenendolo parte della loro cultura e mentalità, ma Daenerys alla fine decidde di pronunciare il giuramento. Leilin, convinta dalle parole e dalla volontà della psion, confessa loro che in realtà non esiste nessuna "promessa in lingua angelica", ma era solo un modo per far uscire allo scoperto le sue vere intenzioni. Quindi tutto sistemato all'interno del gruppo. Daenerys aggiunge poi che farà da spia per il gruppo contro Jekor. Quest'ultimo piano viene però sventato subito proprio dal primo nobile di Denerim, che tramite la nostra giovane sacerdotessa, manda a dire che le due ragazze sono state semplicemente "licenziate".