Sessione 4

 

Scena 1: La ricompensa. Il gruppo giunge al cospetto della maestosa villa del nobile e viene subito scortato dalle guardie verso Erhlem. Quest'ultimo consegna la dovuta ricompensa agli avventurieri, una donazione per la chiesa alla portavoce dei templari Leilin ed offre ai suoi eroi un ricco banchetto. La somma di monete d'oro è ingente e non può essere trasportata facilmente: il nobile propone infatti al gruppo, prima di pranzo, di acquistare al mercato diverse borse magiche che pesano 1kg indipendentemente dalla somma d'oro in esse contenuta. I servi aiutano quindi a trasportare le monete d'oro sino al mercato; il gruppo aiuta la sacerdotessa a portare la donazione sino al tempio ed attende Leilin all'esterno. Quest'ultima si trattiene all'interno dell'edificio per circa venti minuti; nel frattempo il gruppo discute sulle migliori strategie da utilizzare per cercare di ottenere un qualsiasi tipo di informazione che possa incastrare Erhlem. Al ritorno di Leilin inizia ad aprirsi una possibile soluzione: quest'ultima è riuscita infatti ad ottenere informazioni riguardo ai sistemi di sicurezza, alla composizione interna della villa...e non solo. la chierica, dopo aver descritto con precisione il fatto che siano presenti, all'interno della villa, un incantesimo di rilevazione del magico e diverse statue animate - che sono in realtà guardiani di pietra - mostra un prezioso anello. Quest'ultimo ha il potere di rendere il possessore immune agli incantesimi di rilevazione del magico. Le conoscenze arcane di Annael suggeriscono inoltre che è possibile acquistare al mercato pozioni dell'invisibilità a 250 monete d'oro.Alcuni membri del gruppo offrono -chi per generosità e chi per concezioni ideologiche personali - diverse monete d'oro, in modo da poterne accumulare un totale di 12. Dopo una breve discussione, l'anello si infila perfettamente nel dito anulare destro della ninja Yuka: tutto è chiaro ed il gruppo si avvia verso la villa del conte.

Scena 2: Buon appetito. "Siamo qui per il pranzo"! Esordice così il nano Zigiluk una volta arrivati all'entrata della villa. Il gruppo viene accompagnato dal maggiordomo verso la sala da pranzo, dove li attende il nobile, sua figlia ed un banchetto talmente ricco che anche il nano non riesce a trattenere il suo stupore. Nel frattempo Yuka è entrata furtivamente all'interno della villa per poterla esplorare e trovare qualcosa di utile ai fini della risoluzione del mistero del tempio e per cercare al tempo stesso prove schiaccianti contro il nobile. Yuka si dirige immediatamente al secondo piano ed inizia a controllare diverse stanze; riesce a scoprire la posizione del caveau ma movimenti non perfetti della ninja portano ad un maggior controllo da parte delle guardie. Una di esse chiama anche un mago che lancia un incantesimo. Il tempo sta scadendo e la ninja è costretta ad uscire dall'edificio. Al piano terra, il resto del gruppo sta pranzando con il nobile. Il samurai comincia subito a porre domande piuttosto dirette al nobile riguardo al tempio di Salez ed ai quattro combattenti ricercati, ottenendo solamente conferma del fatto che Erhlem abbia mentito in buona parte delle sue risposte. Informazione rilevante è invece riguardo alla figlia del nobile, appena conosciuta, che sembra di natura socievole ma infelice nei confronti del matrimonio combinato con il figlio di un nobile di un'altra casata. La sacerdotessa le propone infatti di partecipare ad un incontro per confessarsi; il distratto necromante, non capendo le intenzioni di Leilin di raccogliere informazioni in modo abbastanza convincente e prudente, propone invece alla figlia del nobile - spinto, oltre che dall'obiettivo secondario dell'ottenere informazioni, dal suo istinto (nec)romantico - di incontrarsi segretamente la sera stessa. Al termine del pranzo il gruppo porge i saluti al nobile e si allontana per unirsi alla ninja e scambiare le informazioni ottenute.