Sessione 8
Scena 1: E' permesso? Jekor lancia il suo cappello a forma di cilindro all'interno della villa, facendosi strada attraverso le guardie con il pretesto di volerlo recuperare. Giunto nelle immediate vicinanze del cappello, continua a prenderlo a calci sino a giungere alla sala centrale, seguito dal resto del gruppo. Il conte Erhlem, preoccupato, chiama una ventina di guardie per proteggersi. "Portaci qualcosa da mangiare" dice Jekor rivolgendosi al maggiordomo di Erhlem. Il primo nobile di Denerim scopre che i biscotti sono avvelenati. Scocciato, si rivolge al gruppo dicendogli: "Ci penso io a Erhlem. Promettetemi solo che vi prenderete voi la piena responsabilità di ciò che accadrà all'interno della villa". Il gruppo concorda con Jekor; quest'ultimo, ancor prima che gli avventurieri potessero accorgersene, uccide con colpi precisi sia il nobile che le guardie. Il gruppo, dopo aver ricevuto il medaglione sfilato a Erhlem da Jekor, perquisendo la sua poltrona scopre che alzandone il bracciolo destro si apre un passaggio sotterrano. Jekor si inchina e scompare nel nulla. Proseguendo per quella via, il gruppo si fa strada tra le segrete dove trova le due prigioniere e le libera. La voce di Zaikon al piano superiore li costringe a risalire. Gli avventurieri vengono arrestati e portati in prigione; la sacerdotessa viene invece scortata alla cattedrale per essere interrogata in separata sede.
Scena 2: Melodia mortale. Dopo tre lunghi giorni, i membri del gruppo vengono scarcerati; all'esterno della caserma trovano la sacerdotessa che, con volto cupo, racconta ciò che è successo in questi tre giorni. Le prove che hanno portato alla loro scarcerazione sono state portate da Kairi Kenders, il bardo che si pensava fosse morto; quest'ultimo si è inoltre presentato alla cattedrale per restituire la sfera di Selez. E fin qui le notizie buone. Kairi ha rivelato poi di aver creato un'illusione dinanzi alla villa del conte per poter rapire la figlia di quest'ultimo quella sera e per ucciderla successivamente; di aver sterminato i banditi prigionieri; di aver eliminato la figlia del capo dei banditi; è poi sparito nel nulla. Leilin suggerisce quindi di recarsi alla residenza estiva del conte per posizionare la sfera sulla statua. Giunti al tempio di Salez, la sacerdotessa posiziona la reliquia. Un bagliore di luce avvolge l'intero gruppo; successivamente, Leilin si trova tra le sue mani la reliquia del tempio di salez: una corona. Il gruppo, accompagnato dai templari, scorta la reliquia sino alla cattedrale e torna quindi alla locanda. Il giorno seguente, il monaco, tornato alla chiesa per far inviare la lettera, apprende una terribile notizia: Belenor è morto. La sacerdotessa, chiusa nel suo dolore, non permette a nessuno di avvicinarsi ai suoi alloggi.